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Leggi alcune delle critiche musicali pubblicate sugli eventi diretti da Attilio Cremonesi

“Dardanus”, opera di J. P. Rameau – Teatro dell’opera di Bonn

Logo Opernwelt

La sonorità dell’orchestra Beethoven è così delicata da far dimenticare che a suonare non sono specialisti del Barocco. Ma questo non corrisponde del tutto al vero: al teatro di Bonn dirige Attilio Cremonesi, un profondo conoscitore degli inizi del XVIII secolo.

[Opernwelt]
Logo Frankfurter Allgemeine

La sonorità dell’orchestra Beethoven, sotto la direzione di Attilio Cremonesi, era già dalle prime battute dell’Ouverture limpida, trasparente e ricca di armonici. Il vibrato contenuto, la duttilità ritmica e le deliziose improvvisazioni al cembalo hanno apportato un tocco di raffinatezza.

[Frankfurter Allgemeine]
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Attilio Cremonesi aveva un controllo sicuro dell’orchestra Beethoven; l’ha fatta brillare con una direzione che accentuava ritmica e sonorità.

[Rhein-Sieg Anzeiger]

“Dido and Aeneas”, opera di H. Purcell – Staatsoper di Berlino

Logo L'Opera

La direzione musicale era una fortuna per questa produzione, poiché Attilio Cremonesi traeva dalla Akademie für Alte Musik Berlin un suono aritmicamente trascinante, ricco di trasparenza e leggerezza.

[L’Opera]
Logo La Libre Belgique

Il direttore italiano Attilio Cremonesi possiede un prodigioso senso del teatro. Dirige l’eccellente Accademia di Musica Antica di Berlino con un estremo senso per i colori, ma anche con pudore ed equilibrio, in modo tale che ciascun episodio – drammatico o comico, bucolico o inquietante – trova il giusto tono.

[La Libre Belgique]
Logo Frankfurter Allgemeine

Sotto la direzione di Attilio Cremonesi l’Accademia di Musica Antica di Berlino produce una sonorità magica e trasparente e ci consegna delle danze dalla ritmica accentuata. Ci si rallegra immediatamente ad ogni nuovo pezzo suonato: punto, partita e vittoria per Purcell.

[FAZ]
Logo Der Tagesspiegel

… Cremonesi ha concepito per l’Accademia di Musica Antica di Berlino una sonorità piena, quasi plastica, ma che possiede al tempo stesso una profonda differenziazione e una vitalità complessa. Il Barocco come novità costante e ponderata sintesi di colori e movimento. È una galleria di colori acustici, quella che ottiene Cremonesi…

[Der Tagesspiegel]

Cremonesi appartiene alla generazione degli interpreti della musica antica che fanno musica con libertà, insolenza e freschezza. Colore, voglia di vivere, nuances, profumi, seduzione, ecco le peculiarità di questo musicista. Per la tragica storia d’amore composta da Purcell, Cremonesi utilizza 22 archi dell’Accademia di Musica Antica di Berlino, che sono ben lontani dal produrre un pesante suono espressivo. Insieme a loro il direttore d’orchestra incanta con danze ariose…. Un omaggio alla leggerezza, alla discrezione, al gioco – al divino.

[Süddeutsche Zeitung]

“Juditha Triumphans”, oratorio di A. Vivaldi – City Hall di Sydney

Logo The Australian

L’Orchestra of the Antipodes ha suonato con finezza e gusto sotto la direzione carica di energia di Attilio Cremonesi. I suoi attacchi vigorosi e il drive ritmico hanno dato forza a passaggi di alta intensità drammatica, mentre i momenti contemplativi hanno tratto beneficio dalle sonorità garbatamente scintillanti.

[The Australian]
Logo Opera

Il direttore d’orchestra Attilio Cremonesi letteralmente non stava più nella pelle per il piacere… Ha diretto con impeto e vigore una partitura intrisa di vibranti colori. Juditha Triumphans è un misto di marzialità e sensualità e Cremonesi non ha certamente trascurato quest’ultimo aspetto. È stata una notte di seduzione.

[Opera]

“Concerto Sinfonico”, Programma barocco e preclassico – Teatro d’opera di Münster

Logo Westfälische Nachrichten

Suonando il repertorio barocco e pre-classico sotto la direzione di Attilio Cremonesi l’orchestra sinfonica di Münster si sente decisamente a proprio agio.

[Westfälische Nachrichten]
Logo Münstersche Zeitung

Lo specialista italiano del barocco A. Cremonesi ha diretto il primo concerto sinfonico con elegante verve e precise indicazioni direttoriali. L’orchestra sinfonica di Münster lo ha seguito in tutte le più raffinare sfumature.

[Münstersche Zeitung]

“Il Ratto del Serraglio”, opera di W. A. Mozart – Teatro di Basel

Logo St. Galler Tagblatt

La Kammerorchester Basel, diretta da Attilio Cremonesi, suona in modo incredibilmente delicato, perfetto nel fraseggio e con una sonorità vivacemente iridescente.

[St. Galler Tagblatt]
Logo Die Rheinpfalz

La Kammerorchester Basel, diretta da Attilio Cremonesi, ha proposto un’eccitante sonorità mozartiana. I tempi e le dinamiche erano estremamente differenziati, ma l’effetto mai ostentato.

[Die Rheinpfalz]
Logo Neue Zürcher Zeitung

Nella lettura musicale di Attilio Cremonesi e della Kammerorchester di Basilea confluiscono molte delle conoscenze della prassi esecutiva storicamente informata e soprattutto, grazie ai fantasiosi ornamenti, al suono trasparente e ricco di dinamiche, alle giuste pause e fermate questi musicisti ottengono un vivacissimo “discorso musicale”.

[Neue Zürcher Zeitung]

“Romolo e Ersilia”, J. A. Hasse – Festival di musica antica di Innsbruck, Giorni della musica antica di Herne

Logo Opernnetz.de

Cremonesi dirige l’orchestra con passione. I musicisti gli rispondono con precisione, coinvolgimento e concentrazione. L’orchestra francese Café Zimmermann e il suo direttore sono stati il clou della serata.

[Opernnetz.de]

Con acuta sensibilità per i colori del suono barocco, Attilio Cremonesi ha diretto l’ensemble Café Zimmermann in maniera estremamente precisa, mettendo ben in rilievo le qualità della partitura.

[Online K.]

Musicalmente la serata è stata un unico highlight. Sotto la direzione del famoso Attilio Cremonesi i musicisti dell’orchestra francese Café Zimmermann hanno suonato ad altissimo livello.

[APA]

“Die Schöpfung”, F. J. Haydn – Sala Beethoven di Bonn

Logo General-Anzeiger

Cremonesi è riuscito, con l’orchestra Beethoven, a mettere a fuoco tutte le sfaccettature della Creazione di Haydn, intervenendo in modo esemplare su molti dettagli musicali. Nei momenti di grande intensità emotiva ha privilegiato una gradevole delicatezza; gli estremi tanto alla moda, come ad esempio quelli che si ascoltano al momento della creazione degli animali, nella seconda parte, sono stati un’eccezione. In questo modo una raffinata esegesi musicale è stata condotta al più alto livello.

[General-Anzeiger]

“Dido and Aeneas”, H. Purcell – Teatro la Fenice di Venezia

Logo Il Gazzettino Di Venezia

Esecuzione musicale sapiente, con la direzione musicale di Attilio Cremonesi, capace di far suonare i nostri archi come fossero strumenti antichi.

[Il Gazzettino di Venezia]
Logo Il Giornale Di Vicenza

Gli archi dell’orchestra della Fenice sono stati diretti da Attilio Cremonesi secondo una linea interpretativa di articolata gamma espressiva, chiaroscurale quanto necessario, ben stagliata nei tempi, stilisticamente adeguata nel fraseggio, capace di esaltare l’invenzione melodica di Purcell.

[Il Giornale di Vicenza]
Logo Teatro.org

La direzione musicale di Attilio Cremonesi rivela empatia con lo sviluppo drammatico e traduce la varietà di emozioni e contrasti della partitura in piena sintonia con il canto e con il movimento coreografico. Notevole la prova dell’orchestra dal suono preciso e luminoso. Notevole per precisione musicale il coro della Fenice. Grandissimo e meritato successo per uno spettacolo di rara perfezione.

[www.teatro.org]

“Giulio Cesare”, G. F. Händel – Teatro d’opera di Klagenfurt

Logo Kronen Zeitung

Sotto la guida musicale di Attilio Cremonesi l’orchestra sinfonica della Carinzia ha potuto nuovamente dimostrare tutto il suo potenziale. Come un motore perfettamente oliato, i musicisti hanno accompagnato i cantanti e Cremonesi ha meravigliosamente esplorato la partitura.

[Kronen Zeitung]
Logo Der Opernfreund Klagenfurt

… per finire sia particolarmente elogiata la direzione musicale, fondamento decisivo per il complessivo successo della serata: lo specialista italiano del repertorio barocco Attilio Cremonesi ha compiuto un grandioso lavoro di preparazione! L’orchestra sinfonica di Klagenfurt ha preso dimestichezza con un repertorio a lei insolito. Cremonesi ha diretto con straordinaria precisione, dedizione e grande intensità – l’equilibrio tra le velocità dei tempi era ideale. Nulla è sembrato affrettato o strascicato. L’orchestra di Klagenfurt ha seguito il maestro concentrata e con diversi assolo molto belli.

[Der Opernfreund Klagenfurt]
Logo Der Neue Merker

Per il capolavoro di Haendel è stato ingaggiato lo specialista Attilio Cremonesi. Sorprende come l’orchestra sinfonica della Carinzia, poco avvezza a questo repertorio, si sia immersa nello stile, nei colori e nella dinamica di questa antica musica. Il maestro italiano dirige in modo incredibilmente concentrato, abile e stimolante e i musicisti lo seguono con grande energia, volontà e dedizione. Standing ovation, come qui non si era più vista da tanto tempo.

[Der Neue Merker Wien]

“Antigone”, T. Traetta – Kammeroper di Vienna

Logo Die Presse

La cosa più notevole della serata è l’esecuzione musicale e prima di tutto ciò che accade nella fossa dell’orchestra. Attilio Cremonesi con il Bach Consort ha ridato vita all’avvincente partitura. Traetta non avrebbe potuto trovare migliore avvocato di Cremonesi: i tempi erano veloci, ma non affrettati, con la ricerca delle dinamiche in tutti i dettagli, un fraseggio il più vicino possibile al parlato umano, ma sopratutto un suono pieno di energia, anche nei momenti più delicati e raffinati, che diventava particolarmente chiaro nei passaggi in cui la tensione doveva essere trattenuta. Una tensione che si poteva davvero toccare con le mani, in questo suono plastico, plasmato da Cremonesi e dai suoi musicisti.

[Die Presse]
Logo Kronen Zeitung

Attilio Cremonesi guida il Bach Consort con intensità, dinamismo e ricchezza di colori.

[Kronen Zeitung]

“Così Fan Tutte”, W. A. Mozart – Teatro Capitol di Tolosa

Logo Clasiquenews.com

Attilio Cremonesi dà slancio al dramma fin dalle prime note dell’Ouverture, cedendo al buffo solo quanto basta per mantenere una tensione drammatica diabolicamente efficace, che fa dimenticare la sequenza dei pezzi chiusi della partitura. In effetti i recitativi sono così vivi e drammatici da assicurare all’opera una costante continuità. Il risultato è magnifico.

[Classiquenews.com]
Logo Classic Toulouse

L’orchestra del Capitol suona in modo formidabile sotto la direzione precisa e attenta di Attilio Cremonesi.

[Classic Toulouse]
Logo La Dépêche

Alla guida dell’orchestra nazionale del Capitole in formazione mozartiana, precisa e flessibile, Attilio Cremonesi offre una lettura tanto dinamica quanto attenta alla scena.

[La Dépêche]

“Don Giovanni”, W. A. Mozart – Teatro Capitol di Tolosa

Logo La Dépêche

Alla guida dell’orchestra del Capitole il direttore italiano Attilio Cremonesi mantiene una vitalità ritmica che non affievolisce mai. Con un’attenzione sempre rivolta allo sviluppo drammatico dell’opera, alla scena, ha fatto innalzare la fossa dell’orchestra. In questo modo ci si è avvicinati a uno stile interpretativo storico.

[La Dépêche]
Logo L'Opinion

L’orchestra è diretta in modo molto raffinato da Attilio Cremonesi, in un’ottica di chiarezza e leggerezza.

[L’Opinion]
Logo Culture 31

Un’esecuzione che va approvata e applaudita. Attilio Cremonesi ha diretto l’ensemble con tutta la foga e l’energia necessarie e con costante attenzione alla scena, permettendo di assaporare pienamente tutte le finezze del cast.

[Culture 31]

“Le Nozze di Figaro”, W. A. Mozart – Teatro Capitol di Tolosa

Logo Bachtrack

Attilio Cremonesi, avvezzo a dirigere l’opera del compositore austriaco nel teatro tolosano, offre una direzione appassionata per tutta la durata dell’opera, mostrando continuamente il sorriso. L’accompagnamento è condotto con discrezione, visto che tutti i passaggi strumentali, ad eccezione dell’Ouverture, sono messi in scena ed accentuano l’effetto comico della composizione.

[Bachtrack]
Logo Opera Online

Va infine sottolineata l’eccellente prestazione dell’orchestra del Capitol, che dà prova di grande coesione, accuratezza e precisione, rispondendo con prontezza alle sollecitazioni del direttore italiano Attilio Cremonesi. Pur dirigendo i suoi musicisti con molto dinamismo e senso teatrale, egli presta sempre grande attenzione a tutte le inflessioni dei giovani cantanti, guardandosi dal coprirne mai qualcuno.

[Opera Online]

“Alcina”, G. F. Händel – Teatro d’opera di Münster

Logo Westfälische Nachrichten

Attilio Cremonesi, “Artist in residence” e direttore musicale, presenta una versione abbreviata dell’Alcina di Händel. Una versione senza fronzoli e impetuosa che accelera l’azione drammatica. Ed esattamente questo si riflette nella fossa dell’orchestra: Cremonesi e l’orchestra sinfonica di Münster fanno echeggiare suoni taglienti, a volte quasi aspri, senza mai rinunciare ai necessari momenti di tranquillità o riflessione. Un fuoco artificiale di emozioni e di momenti che scaldano il cuore, che sono stati applauditi con entusiasmo.

[Westfälische Nachrichten]

“Il Turco in Italia”, G. Rossini – Théâtre du Capitol Toulouse

Logo Olyrix

Il direttore italiano Attilio Cremonesi guida l’orchestra nazionale del Capitole con leggerezza. Le trasmette la sua energia, e le dà tutti gli impulsi e i respiri. Il quintetto a cappella del secondo atto è diretto con gesti precisi, partecipi della bellezza di questo pezzo d’insieme.

[Olyrix]
Logo ODB-Opéra

L’orchestra del Capitol conosce bene Attilio Cremonesi. Grazie a questa complicità, ogni suo musicista rende a Rossini il dovuto: la delicatezza e i colori dei diversi timbri, la vivacità ritmica, la brillantezza e la morbidezza, la gioia di suonare insieme.

[ODB-Opéra]
Logo Classic Toulouse

Nella fossa il maestro Attilio Cremonesi, uno specialista di questo repertorio, dirige l’orchestra del Capitole attraverso una ricerca estrema tanto delle dinamiche quanto delle inflessioni di tempo. Che festa!

[Classic Toulouse]

“Le Nozze di Figaro”, W. A. Mozart – Teatro Municipal de Santiago de Chile

Logo Biobiochile.cl

Il direttore d’orchestra Attilio Cremonesi conosce profondamente la partitura quest’opera gioiosa e affascinante. Quando sta davanti all’orchestra, Cremonesi domina completamente lo spettacolo. Il suo corpo vibra con le note, è attento al suono di ogni strumento e alla voce di ogni cantante. La sua è una direzione attenta e intensa dall’inizio alla fine, che attrae per la sua limpidezza e precisione.

[Biobiochile.cl]
Logo Toda La Cultura

Supporto fondamentale alla qualità di queste Nozze mozartiane è stata la direzione musicale energica, agile e di enorme vitalità del maestro Attilio Cremonesi, alla testa dell’orchestra filarmonica. La sua direzione orchestrale, che ha servito su un vassoio tutte le virtù della partitura, riflette profondamente la vertiginosa azione senza però trascurare quel tocco di emozione malinconica che aleggia in molte scene, persino in quelle comiche. Senza dubbio una delle migliori direzioni musicali delle ultime stagioni. Il suo Mozart era vivo, energico, audace, sentimentalmente festoso e di grande presenza.

[Toda la Cultura]

L’ Orchestra filarmonica è stata diretta dell’italiano Attilio Cremonesi, che ha impressionato e incantato gli ascoltatori con la sua attenta direzione. Lui solo era già uno spettacolo.

[Desde la Butaca]

Concerto Sinfonico con l’orchestra Beethoven di Bonn – Aula dell’università di Bonn

Logo General-Anzeiger

Con un pizzico di soavità e un po’ di dramma Cremonesi e l’orchestra Beethoven hanno ottenuto, nell’Ouverture in stile italiano di Schubert, una miscela di grande leggerezza “alla Rossini” e di estrema profondità “alla Schubert”. Di diverso impatto era per sua natura la grande sinfonia in do maggiore. Quella che Schumann apostrofò come una composizione dalla “lunghezza paradisiaca”, nell’interpretazione di Cremonesi si rivela essere sorprendentemente breve. Il primo movimento è stato eseguito con una tavolozza sonora asciutta e snella, senza mai lasciar cadere la tensione, l’Andante con moto era reso con brio e incisività, lo Scherzo era arioso e delicato, con una grazia danzante. La musica di Schubert ha vibrato con eleganza leggera, suonando rilassata e fresca poiché possedeva in ogni secondo, nonostante la densità di significati, un fantastico slancio. Cremonesi ha spinto ininterrottamente, ma con sensibilità, l’orchestra attraverso la composizione, alla costante ricerca non di una sonorità “massiccia”, quanto piuttosto di una sonorità snella, filigranata, variamente articolata, cosa che l’orchestra Beethoven ha costantemente e abilmente realizzato.

[General-Anzeiger]

“La Cenerentola”, G. Rossini – Teatro Nazionale di Mannheim

Logo Mannheimer Morgen

… la brillante orchestra del teatro nazionale sotto la direzione del grandioso specialista rossiniano Attilio Cremonesi…

[Mannheimer Morgen]
Logo Merker Online

L’esecuzione era conforme alla prassi esecutiva storicamente informata e il merito va principalmente al direttore Attilio Cremonesi. La sua interpretazione meticolosa incomincia dall’Ouverture; con una perfetta lettura, le infonde una vitalità fiabesca, così che già l’inizio dell’opera diventa un highlight. Particolare attenzione viene posta ai passaggi spumeggianti e ritmicamente complessi dei legni. Le euforiche accentuazioni dei „Tutti“, grazie al ridotto vibrato degli archi, restano sempre spiritose e non sfuggono mai al controllo, così che la tensione della musica rimane sempre viva. I recitativi accompagnati al fortepiano danno vita ad un suono scuro e magico.

[Merker Online]
Logo Mannheimer Morgen

Il direttore ospite Attilio Cremonesi, noto specialista Rossiniano, insieme alla preparatissima orchestra del teatro nazionale, impressiona per le innumerevoli scintille che fa scaturire dalla geniale partitura e accompagna con grande sicurezza i recitativi secchi al fortepiano.

[Morgenweb.de]

“La Pietra del paragone”, G. Rossini – Musikhochscule Freiburg

Logo Badische Zeitung

Che la Pietra di Paragone venga affrontata con entusiasmo anche da un punto di vista strumentale, è merito di Attilio Cremonesi e dell’orchestra della Musikhochschule accuratamente preparata, con notevoli qualità d’insieme e solistiche. Cremonesi lima le finezze della dinamica e del fraseggio, già dall’inizio dell’Ouverture si percepisce la divertita partecipazione di tutti i musicisti.

[Badische Zeitung]

“Jazziah, The Messiah realoded”, G. F. Händel, D. Caliri – Bern – Halle

Logo Saalereporter.de

Era un piacere osservare con quale precisione Attilio Cremonesi ha diretto e accompagnato i suoi musicisti e cantanti durante l’intera esecuzione. Tutti gli esecutori hanno padroneggiato in modo stupefacente il passaggio dal classico al jazz.

[Saalereporter.de]
Logo Der Bund Bern

Il direttore musicale Attilio Cremonesi ricerca consapevolmente una nuova interpretazione del testo musicale vecchio di secoli, e così si ha l’impressione di ascoltare una prima esecuzione, piuttosto che l’arrangiamento di una famosa composizione. La musica si trasforma attimo per attimo, e questa vitalità creativa produce un vibrante “stato eccezionale”.

[Der Bund Bern]

“Don Giovanni”, W. A. Mozart – Teatro Municipal de Santiago de Chile

Logo Visionescriticas.cl

Attilio Cremonesi ha diretto l’orchestra Filarmonica di Santiago, ottenendo come d’abitudine un suono bellissimo e trasparente, con meravigliosi contrasti dinamici e commoventi pianissimi.

[www.visionescriticas.cl]
Logo Toda La Cultura

La lettura musicale del maestro Attilio Cremonesi… è il risultato di un enorme lavoro d’affiatamento tanto con l’orchestra quanto con i cantanti. Questo ha permesso di ricavare un suono cameristico, profondamente mozartiano. Una lettura agile, varia, serrata, impregnata del carattere di ogni situazione e personaggio e che mette in evidenza la ricca architettura sonora della composizione.

[Toda La Cultura]
Logo Cine Y Literatura

La direzione musicale ha evidenziato una concezione dell’opera tendente a privilegiare i dettagli, a partire da una Ouverture piena di sfumature dinamiche. Così facendo ha ottenuto che l’orchestra ampliasse o riducesse il suono a seconda di quanto richiesto dalla situazione. Dal podio ha fermamente controllato le arie, i duetti, i trii e i concertati con una gestualità ampia e generosa, accompagnando permanentemente i cantanti.

[Cine y Literatura]

“La Clemenza di Tito”, W. A. Mozart – Théâtre du Capitole Toulouse

Logo Utmisol

I coinvolgenti cori sono all’unisono con un’orchestra superbamente diretta da Attilio Cremonesi, in uno spirito totalmente mozartiano, cosa che non succede spesso nella buca d’orchestra del teatro del Capitol….

[Utmisol]
Logo Clasiquenews.com

La direzione di Attilio Cremonesi possiede uno straordinario equilibrio tra nobiltà di tono e dramma. Il direttore è presente ovunque e sostiene alla perfezione i cantanti. La partitura è limpida e tutto scorre con facilità. La sua direzione permette alla così ricca partitura di Mozart di brillare in tutti i particolari.

[Classiquenews.com]
Logo ODB-Opéra

Attilio Cremonesi, sorridente e contento della sua orchestra, infonde leggerezza e profondità alla rappresentazione… È prima di tutto a lui che si devono i momenti d’emozione, e in particolare nella seconda metà del secondo atto, dove ci si avvicina ad una sorta di nobile grandezza, senza pesantezza.

[ODB-Opéra]
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