Cremonesi è riuscito, con l’orchestra Beethoven, a mettere a fuoco tutte le sfaccettature della Creazione di Haydn, intervenendo in modo esemplare su molti dettagli musicali. Nei momenti di grande intensità emotiva ha privilegiato una gradevole delicatezza; gli estremi tanto alla moda, come ad esempio quelli che si ascoltano al momento della creazione degli animali, nella seconda parte, sono stati un’eccezione. In questo modo una raffinata esegesi musicale è stata condotta al più alto livello.