La vera sorpresa di questa produzione la offre l’orchestra del teatro nazionale di Mannheim diretta dal direttore ospite Attilio Cremonesi (che accompagna anche i recitativi secchi al fortepiano). Con tempi veloci e un suono trasparente ed effervescente, i musicisti danno vita a una sonorità rossiniana che non lascia alcun desiderio insoddisfatto.
