Il direttore italiano Attilio Cremonesi guida l’orchestra nazionale del Capitole con leggerezza. Le trasmette la sua energia, e le dà tutti gli impulsi e i respiri. Il quintetto a cappella del secondo atto è diretto con gesti precisi, partecipi della bellezza di questo pezzo d’insieme.
L’orchestra del Capitol conosce bene Attilio Cremonesi. Grazie a questa complicità, ogni suo musicista rende a Rossini il dovuto: la delicatezza e i colori dei diversi timbri, la vivacità ritmica, la brillantezza e la morbidezza, la gioia di suonare insieme.
[ODB-Opéra]
Nella fossa il maestro Attilio Cremonesi, uno specialista di questo repertorio, dirige l’orchestra del Capitole attraverso una ricerca estrema tanto delle dinamiche quanto delle inflessioni di tempo. Che festa!
[Classic Toulouse]
Tutto lo spettacolo deve molto anche alle qualità della direzione d’orchestra, del coro e dei cantanti, guidati dal maître de musique della serata, il direttore Attilio Cremonesi. A partire dall’Ouverture, egli trasmette un’energia che non si affievolisce fino alla fine dello spettacolo, sempre attentissimo a tutto quello che succede in scena. Vivo, preciso, senza alcuna pesantezza: un Rossini, alle cui intenzioni aderiscono completamente sia l’orchestra che il coro del Capitol.
[Culture 31]
Quanto alla direzione d’Attilio Cremonesi, la dinamica che imprime all’orchestra nazionale del Capitole… è attenta a dare risalto al potenziale espressivo di un’orchestra abituata piuttosto al grande repertorio sinfonico. Non ha bisogno di precipitare il ritmo della partitura per animarla, e con talento trae vantaggio dal dialogo tra le varie sezioni orchestrali. Senza dubbio, la verità teatrale dello spettacolo risiede in questa direzione creativa.
[ConcertoNet.com]
Nella fossa, sotto la direzione piena d’energia del direttore italiano Attilio Cremonesi, l’orchestra nazionale del teatro Capitole scoppietta d’allegria, irresistibile e spumeggiante come una grande bottiglia di Asti.
[Opera Online]
Fin dall’inizio dell’Ouverture, ci rendiamo conto che l’orchestra del Capitole è in ottima salute, con il primo corno e la prima tromba solisti dalla perfetta eleganza. Attilio Cremonesi dirige con energia e foga una partitura più raffinata di quanto parrebbe. L’equilibrio con le voci è ideale, e i grandi ensemble, specialmente quello glorioso del primo atto, sono equilibrati.
[Classiquenews.com]
La direzione d’orchestra, tutto fuoco e fiamme, appartiene ad Attilio Cremonesi; la sua complicità, con una sfumatura di gentile autorità, produce meraviglie sull’orchestra e sui solisti. Una direzione leggera e ritmata dal buon umore, che fa scintillare gli archi e brillare i legni e gli ottoni. Ma sopratutto, Attilio Cremonesi possiede quel sorriso che nasce dalla sensibilità, indispensabile per avvicinarsi a Rossini. Bon vivant, ma senza eccessi. Delicato ed elegante, intelligente e capace di amare con profonda tenerezza questa musica ineguagliabile.
[Le Commercial]
Attilio Cremonesi, limando i colori di una sfavillante orchestra del Capitole (l’Ouverture è una festa), dirige con precisione, leggerezza e poesia.